Falso allarme per ponte San Gabriele: sopralluogo dell'ufficio tecnico, «nessun problema per la staticità»

TERAMO – La psicosi da crollo del ponte ha colpito a Teramo oggi e il protagonista dei timori dei cittadini è stato ancora una volta il viadotto di San Gabriele, super osservato speciale da tempo. La segnalazione di un cittadino al centralino della polizia municipale ha indicato in maniera allarmata la presenza di una buca che si sarebbe allargata di recente in prossimità di un giunto. E’ scattato così un controllo degli agenti della polizia municipale che successivamente ha coinvolto anche il personale dell’ufficio tecnico del Comue. L’esito è stato riassunto nel tardo pomeriggio dal Comune che ha diffuso una nota sull’accaduto: «Nessun allarme per le condizioni di ponte san Gabriele. A rettifica di alcune notizie circa le condizioni statiche del ponte San Gabriele, l’amministrazione comunale precisa che non vi è nulla di nuovo rispetto a quanto già comunicato nelle passate settimane.
L’esito della verifica non ha evidenziato nessuna sostanziale modifica rispetto alle attuali e ben note condizioni del manto stradale. Tuttavia, nell’ottica di garantire il massimo della sicurezza in ordine ad eventuali variazioni della situazione già difficile del manto stradale stesso, il Comando dei Vigili Urbani ha contestualmente richiesto un sopralluogo dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, il cui esito non ha cambiato le considerazioni già note circa la staticità dell’impalcato del ponte, che non desta preoccupazioni immediate. È stata invece rilevata una  buca in prossimità di un giunto tra le campate, sicuramente preesistente ma che potrebbe essersi in qualche modo ampliata di recente; lo stato dei fatti ne ha richiesto un intervento di chiusura provvisoria mediante apposizione di asfalto a freddo, utile a scongiurare ulteriori ampliamenti della stessa ed evitare possibili danni a mezzi in transito. L’amministrazione comunale continua a monitorare costantemente lo stato di ponte san Gabriele, così come  degli altri ponti cittadini, proseguendo nelle attività prescritte dopo il primo sopralluogo dello scorso 17 Agosto».